FAVORIRE IL PASSAGGIO DALLA MOBILITÀ PRIVATA A QUELLA COLLETTIVA
Il congestionamento del traffico e della mobilità, oltre ad inquinare l’ambiente, ha effetti negativi trasversali ad altri Assi strategici: da un lato provoca un peggioramento della qualità della vita urbana e sul territorio, contrastando le Azioni previste sull’Asse 2; dall’altro aumenta i costi per le attività produttive a causa dell’allungamento dei tempi di percorrenza medi delle principali tratte.Conseguentemente si intende perseguire una corretta gestione del traffico e della mobilità in ambito cittadino finalizzata al miglioramento della qualità della vita, dell’aria e dell’ambiente con interventi relativi alla gestione della sosta (sosta a pagamento, parcheggio di scambio, parcheggi per i residenti), dei servizi di trasporto pubblico e con iniziative volte a promuovere forme di mobilità alternativa quali taxi collettivo, car sharing, car pooling (altre alla promozione della mobilità ciclabile (cfr. Azione 3.E.2) al fine di ridurre l’uso delle auto private.
Particolare attenzione dovrà essere posta alla attivazione di specifiche campagne di sensibilizzazione e promozione delle iniziative di mobilità sostenibile e relativa attività di controllo dei risultati attesi (es. attivazione mobility manager aziendali e d’area) così come al miglioramento della sicurezza del trasporto ponendo l’accento sull’eliminazione delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità.
Altrettanto strategici sono considerati interventi diretti al potenziamento dell’integrazione del trasporto su gomma e ferro, allo sviluppo del trasporto ferroviario e alla realizzazione di un sistema metropolitano (hinterland di Cuneo) su ferro.
3.E.1.1 MOBILITÀ PER TUTTI: ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
3.E.1.2 MIGLIORAMENTO INTEGRATO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
3.E.1.3 INTERMODALITÀ AUTOMOBILE / SISTEMA DI TRASPORTO COLLETTIVO
3.E.1.4 RIFUNZIONALIZZAZIONE ASSE CORSO NIZZA / CORSO FRANCIA